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RISPARMI E PREOCCUPAZIONE

  • Immagine del redattore: Mass R
    Mass R
  • 17 mar 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 17 mar 2024

Data originale di pubblicazione Dicembre 9, 2023.


La gestione delle proprie risorse finanziarie, quindi dei nostri risparmi, richiede il contesto di in Piano Finanziario di lungo periodo, il Piano Finanziario appunto.


Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Risparmi e Preoccupazione sono due cose che hanno uno stretto legame.


La preoccupazione è una leva motivazionale per iniziale un percorso verso il risparmio ma credo personalmente che vada via via decrescendo annullandosi quasi del tutto quando si intraprende il percorso di assunzione di responsabilità e gestione delle proprie risorse.


Quando però abbiamo dei risparmi sul Conto Corrente, e li dobbiamo investire, c’è un ritorno della preoccupazione su come impiegare i sudati risparmi in modo efficace ed efficiente.


In questa fase del processo, il supporto di un bravo Consulente Finanziario Indipendente è un passaggio chiave nel percorso di apprendimento e gestione.


Voglio dire chiaramente, che al pari della gestione della nostra salute, dei nostri beni immobili, della nostra istruzione ci affidiamo a professionisti, altrettanto importante è affidarsi a professionisti seri per la gestione delle nostre finanze.


Se il patrimonio da gestire non è particolarmente elevato si potrà optare per una consulenza “una tantum” oppure negoziare tariffe più basse in funzione del basso patrimonio da gestire.


In ogni caso è possibile anche, dopo adeguata auto-formazione o formazione specifica il “fai da te”, assumendosi comunque la responsabilità di ciò che si fa. Al pari di quando ci si cura da se per malanni stagionali non gravi (cosa che comunque non consiglio).


Detto questo, il processo della pianificazione finanziaria prevede alcuni passaggi “obbligati”, che nell’ordine vado a dettagliare:


  • Identificazione dei propri valori (la Famiglia, La Salute, Generosità, Benessere, etc..)

  • Identificazione dei propri obiettivi concreti (allineamento con i propri valori)

  • Checkup della propria situazione finanziaria attuale e risoluzione di emergenze contingenti (Reality Check up)

  • Definizione del Piano Finanziario che include:

  • Definizione del Fondo di Sicurezza

  • Definizione Strategia Assicurativa

  • Definizione di Strategia Rientro del Debito (se necessaria)

  • Definizione Strategia di Investimento

  • Definizione di Strategia Previdentiale (compertura GAP previdenziale in base agli obiettivi)

  • Ottimizzazione Fiscale del Piano finanziario intero

  • Implementazione del Piano Finanziario con l’acqusito di tutti i prodotti e servizi necessari

  • Monitoraggio/ribilanciamento annuale dei Piano Finanziario

Affrontati e definiti tutti questi aspetti, la preoccupazione sarà mitigata e potremo dedicarci alla gestione annuale del piano.


Tutti questi aspetti, come potete ben immaginare richiedono una serie di competenze piuttosto diverse che raramente si trovano in un unico professionista né tantomeno possono essere svolte (a mio avviso) dalla persona singola. Per essere chiari, non basta informarsi sui prodotti vari (finanziari, assicurativi, previdenziali etc..) e poi scegliere quello che ci pare il migliore, non funziona così, quelle sono azioni tattiche che al massimo ci portano benefici di lieve/media entità.


Il tutto deve essere svolto tenendo conto della strategia (ndr Piano Finanziario).

Una raccomandazione da parte mia, che mi sento di fare, agite subito, non procrastinate queste scelte poichè la “non azione” ha un costo importante (e quantificabile in €).

Agite però in modo strategico e sulla base di informazioni affidabili, razionali.


Per massimizzare la probabilità di realizzare buoni rendimenti sul vostro patrimonio dovete aumentare le vostre competenze finanziarie.

Un incrmento di valore sulle proprie competenze può comportare un aumento dei vostri risultati del 30% rispetto a chi non ha istruzione finanziaria.



Prima di aver raggiunto una adeguata preparazione , fatevi aiutare da un fidato, di comprovata e chiara esperienza, Consulente Finanziario Indipendente , possibilmente iscritto al NAFOP e sicuramente iscritto all’albo OCF (requisito di legge minimo).

Il vostro Patrimonio merita tutta la vostra saggezza, intelligienza ed attenzione per Voi, la vostra Famiglia ed i figli dei vostri figli.


 
 
 

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