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PERCHÉ L’INVESTIMENTO IN CONOSCENZA FINANZIARIA É IL MIGLIOR INVESTIMENTO ?

  • Immagine del redattore: Mass R
    Mass R
  • 17 mar 2024
  • Tempo di lettura: 6 min

Data originale di pubblicazione Luglio 9, 2023.


In questo articolo tratteremo i seguenti argomenti:

-Alfabetizzazione finanziaria e diseguaglianza della ricchezza

-Correlazione tra alfabetizzazione finanziaria e pianificazione pensionistica

-l’importanza di avere una istruzione finanziaria solida per poter avere una sicurezzeconomica

-Cosa rivelano i portafogli dei singoli investitori sulla sezione trasversale dei rendimenti azionari ?

-Cause e conseguenze dell’over-confidence sulla suscettibilità alle frodi finanziarie

-I quattro aspetti più importanti per l’istruzione finanziaria


Uno sguardo alla ricerca accademica

traendo spunto da alcuni articoli accademici sulla alfabetizzazione finanziaria, volevo condividere alcune considerazioni. Il primo di questi studi risale al 2017 ed è stato pubblicato sul “Journal of Political Economy” numero 2, volume 125 e tratta della “conoscenza finanziaria ottimale e la diseguaglianza nella ricchezza”:

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“Optimal Financial Knowledge and Wealth Inequality”

Annamaria Lusardi, Pierre-Carl Michaud, and Olivia S. Mitchell

Abstract: Dimostriamo che la conoscenza finanziaria è un determinante chiave dell’ineguaglianza della ricchezza in un modello probabilistico del ciclo di vita con accumulo endogeno della conoscenza finanziaria, in cui la conoscenza finanziaria consente alle persone di allocare meglio le risorse durante l’arco della vita in un mondo di incertezza e assicurazione imperfetta. Inoltre, a causa del funzionamento del sistema di sicurezza sociale negli Stati Uniti, gli individui più istruiti hanno maggiori vantaggi nel investire nella conoscenza finanziaria. Si genera così un’ineguaglianza della ricchezza sostanziale rispetto a un modello di risparmio con un solo asset e a uno in cui i rendimenti sulla ricchezza dipendono solo dalla composizione del portafoglio. Stimiamo che il 30-40 percento dell’ineguaglianza della ricchezza pensionistica sia attribuibile alla conoscenza finanziaria.

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La conoscenza finanziaria non è gratuita

come qualsiasi altra skill, ha un valore ben preciso e quantificabile. Il ritorno sull’investimento in materia finanziaria è però molto alto se paragonato ad altri tipo di skill.

Empiricamente si è visto che individui con una bassa alfabetizzazione finanziaria hanno una bassa “salute finanziaria” intesa come sicurezza finanziaria. Si veda a questo proposito quanto risulta dallo studio di Maarten/Van RooiJ/Lusardi/Alessie del 20212 e pubblicato dalla Oxford Press dal titolo “Alfabetizzazione finanziaria, pianificazione della pensione e patrimonio famigliare”:

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FINANCIAL LITERACY, RETIREMENT PLANNING AND HOUSEHOLD WEALTH

Maarten C.J. van Rooij, Annamaria Lusardi and Rob J.M. Alessie

The Economic Journal

Published By: Oxford University Press

Abstract: Sulla base di misure esaustive della conoscenza finanziaria, forniamo prove di una forte associazione positiva tra alfabetizzazione finanziaria e patrimonio netto, anche dopo aver tenuto conto di molti determinanti della ricchezza. Discutiamo due canali attraverso i quali l’alfabetizzazione finanziaria potrebbe facilitare l’accumulo di ricchezza. In primo luogo, la conoscenza finanziaria aumenta la probabilità di investire nel mercato azionario, consentendo alle persone di beneficiare del premio per l’equità. In secondo luogo, l’alfabetizzazione finanziaria è positivamente correlata alla pianificazione della pensione e lo sviluppo di un piano di risparmio è stato dimostrato aumentare la ricchezza.

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Le famiglie meno sofisticate dal punto di vista finanziario tendono a mostrare pregiudizi comportamentali più forti detenendo una quota minore del loro portafoglio in attività rischiose e sotto diversificando il loro portafoglio, ho trovato interessante a tal proposito lo studio sotto riportato di cui allego link dal titolo “Misurare la sofisticazione finanziaria delle famiglie”:

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Measuring the Financial Sophistication of Households

Laurent E. Calvet, John Y. Campbell, Paolo Sodini

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A conferma di quanto sopra,

un ulteriore studio conferma inoltre che una bassa alfabetizzazione finanziaria sbilancia il portafoglio verso asset volatili quali azioni che vengono fatte ruotare in portafoglio in modo improprio (lottery stock).

Sotto riporto uno studio congiunto di 5 ricercatori Europei-Canadesi dal titolo: “Cosa rivelano i portafogli dei singoli investitori sulla sezione trasversale dei rendimenti azionari?”:

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What Do the Portfolios of Individual Investors Reveal About the Cross-Section of Equity Returns?

94 Pages Posted: 2 Mar 2021 Last revised: 26 Feb 2022

Sebastien Betermier – McGill University – Desautels Faculty of Management (Canada)

Laurent E. Calvet – SKEMA Business School; CEPR (Francia)

Samuli Knüpfer – Aalto University School of Business; BI Norwegian Business School; Research Institute of Industrial Economics (IFN) – (Norvegia)

Jens Soerlie – Kvaerner Tilburg University (Olanda)

Date Written: February 24, 2022

Abstract: Estraiamo un insieme essenziale di fattori azionari dai dati amministrativi completi sulle partecipazioni azionarie di tutti gli investitori individuali norvegesi nel periodo 1996-2017. Un modello a tre fattori, che include il portafoglio di mercato e portafogli long-short di azioni suddivisi per età o ricchezza degli investitori, spiega sia la variazione comune nelle partecipazioni di portafoglio sia la sezione trasversale dei rendimenti azionari. Le inclinazioni del portafoglio verso i fattori degli investitori sono correlate con l’indebitamento, l’esposizione macroeconomica, il genere, l’istruzione e l’esperienza di investimento. I nostri risultati sono coerenti con il fatto che la copertura e il sentimento guidino congiuntamente le decisioni di portafoglio e determinino la distribuzione dei premi azionari tra i diversi segmenti.

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Considerazioni

Una bassa alfabetizzazione finanziaria tende a far focalizzare sul mercato azionario locale con conseguenze negative sulla diversificazione. Studi specifici evidenziano come mediamente ogni anno lo 0.63% di rendimento viene speso per tentare una sovra-performance che non si realizza provocando un costo addizionale di over-management.

La cultura generale non impatta sulle performance finanziarie, la alfabetizzazione appare come una forma distintiva di  alfabetizzazione che contribuisce sui risultati finanziari al di la dell’educazione accademica.

Una eccessiva over-confidence nelle nostre capacità finanziarie può essere molto rischiosa, si veda lo studio sotto riportato:


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“The Causes and Consequences of Financial Fraud Among Older Americans”

Boston College Center for Retirement Research WP 2014-13

29 Pages Posted: 14 Nov 2014

Keith Jacks Gamble, Middle Tennessee State University

Patricia Boyle, Rush University – Rush University Medical Center

Lei Yu, Rush University Medical Center – Rush Alzheimer’s Disease Center

David Bennett, Rush University – Rush University Medical Center

Date Written: November 2014

Abstract: La frode finanziaria rappresenta una grave minaccia per gli anziani americani, e ci si aspetta che questo problema cresca man mano che la generazione del baby boom si ritira e sempre più pensionati gestiscono i propri conti pensionistici.

Utilizziamo un dataset unico per esaminare le cause e le conseguenze della frode finanziaria tra gli anziani americani. Innanzitutto, scopriamo che una diminuzione delle capacità cognitive è associata a punteggi di suscettibilità alle truffe più elevati e predice la vittimizzazione da frode.

In secondo luogo, l’eccessiva fiducia nelle proprie conoscenze finanziarie è associata alla vittimizzazione da frode. In terzo luogo, le vittime di frodi aumentano la loro propensione a correre rischi finanziari rispetto a non vittime appaiate in base alla propensione.

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Considerazioni

Molti studi evidenziano ancora come individui con bassa alfabetizzazione finanziaria siano più facilmente colpiti da frodi relative a criptovalute o truffe.

Viceversa Persone alfabetizzate sono con più probabilità interessate nella pianificazione degli aspetti pensionistici.

In definitiva la letteratura accademica ha evidenziato come ad una bassa alfabetizzazione finanziaria corrisponda un basso benessere finanziario e più in generale un benessere generale.

L’alfabetizzazione finanziaria si articola principalmente su 4 aspetti:

-diversificazione del rischio

-inflazione

-competenza numerica

-interesse composto

Diversificazione: è l’unico pasto gratuito in ambito finanziario. Diversificando riduco il rischio. Riducendo il rischio si riduce il rendimento dell’investimento. Ci sono due tipi di rischi, il rischio “compensato” ed il rischio “non compensato” (rischio casuale che non è associato ad una aspettativa di ritorno positivo). Diversificando riduco il rischio non compensato.

Inflazione: se i prezzi dei beni raddoppieranno nei prossimi 10 anni ed il tuo salario anche; sarai in grado tra 10 anni di comprare le stesse cose ? la risposta è si.

Competenza numerica: investire può essere rischioso, non investire può essere più rischioso soprattutto se si parla di investimenti a lungo termine.

L’esposizione al rischio di risparmiare poco, esporsi a debiti ad alto tasso di interesse è correlato alla bassa alfabetizzazione finanziaria ed è strettamente correlato alla non comprensione del meccanismo dell’interesse composto.

Aumentare la propria alfabetizzazione finanziaria è un percorso complesso, la comprensione almeno dei 4 punti chiave sopra citati è molto utile. Possiamo fare una cosa molto utile diffondendo queste conoscenze.

Conclusioni

Concludendo, in ambito economico è più che mai importante acquisire solide conoscenze teoriche, matematiche e psicologico-comportamentali per evitare di effettuare scelte scorrette che possono compromettere il nostro futuro economico. Altresì importante evitare l’immobilità poiché non investire può essere più dannoso che investire in modo non ottimale. In particolare in contesti di alta inflazione, l’erosione del capitale può essere un danno rilevante e compromettere il raggiungimento dei nostri obiettivi.

 
 
 

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