Marketing Aggressivo: Una Manipolazione che Dovrebbe Essere Fuori Legge
- Mass R
- 11 gen
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Aggiornamento: 15 mar

Cos'è il Marketing Aggressivo?
Ognuno di noi credo abbia una propria definizione di "marketing aggressivo".
Generalmente viene inteso come una strategia che sfrutta tecniche invasive e manipolative per indurre i consumatori ad acquistare prodotti o servizi, spesso senza una reale necessità. Agisce profondamente sul circuito del reward del cervello, sfruttando i recettori della dopamina, il neurotrasmettitore legato al piacere e alla gratificazione. In altre parole, utilizza una debolezza chimica della nostra mente per spingere il consumatore verso acquisti impulsivi e indiscriminati.
Cosa è la Dopamina
La dopamina è una molecola organica appartenente alla famiglia delle catecolamine e delle fenetilamine. La sua struttura tridimensionale è visibile nella figura in apertura, la sua formula chimica è C₈H₁₁NO₂.
Nella molecola c'è un anello aromatico di Benzene (anello benzene - C6 ), due gruppi ossidrili (-OH) legati all'anello benzenico in posizione 3 e 4. Questi due gruppi conferiscono alla Dopamina la solubilità in acqua. C' è poi la catena laterale composta da due atomi di Carbonio con l'estremità composta dal gruppo amminico (-NH2).
Il gruppo amminico conferisce alla molecola quattro principali proprietà:
-Basicità: questa proprietà consente alla molecola di legarsi ai recettori dopaminergici nel cervello.
-Solubilità: aumenta ulteriormente la solubilità in acqua, facilitando il trasporto della Dopamina attraverso il sangue e la barriera ematocefalica.
-Reattività: il gruppo amminico partecipa a reazioni chimiche con formazioni di legami peptidici e può creare metilazione (con modificazione dell'attività biologica della Dopamina). In quest'ultimo caso la dopamina si trasforma in metildopamina o epinefrina detta anche adrenalina. In questo caso la funzione biologica cambia radicalmente, diventando un ormone con azione chiave nella risposta allo stress.
-Interazione con ricettori: consente l'interazione con i recettori specifici del cervello ed influenza la modulazione dei segnali nervosi trasmessi al cervello.
Il Ciclo della Dopamina e la Manipolazione del Consumatore
Chi non ha mai sperimentato la sensazione di soddisfazione dopo aver acquistato qualcosa che desiderava con intensità ?
Quando acquistiamo qualcosa che desideriamo, il nostro cervello rilascia dopamina, creando una sensazione di piacere immediato.
Il marketing aggressivo è progettato per innescare costantemente questo meccanismo, bombardandoci con messaggi persuasivi, offerte limitate e immagini accattivanti che stimolano il desiderio.
Tuttavia, questa gratificazione è temporanea e può portare a comportamenti compulsivi, impoverendo le risorse personali e danneggiando il pianeta.
Infatti, pochi minuti dopo il nostro acquisto, la sensazione di soddisfazione decresce velocemente ed il nostro acquisto, anche se desiderato per anni decresce velocemente.
Come funziona il Circuito del Reward della Dopamina:
Il circuito del reward della dopamina è una parte fondamentale del sistema nervoso centrale, coinvolto nella regolazione del piacere e della motivazione. Questo circuito comprende diverse aree del cervello, tra cui:
1. Area Tegmentale Ventrale (VTA): Questa regione del mesencefalo è il punto di partenza del circuito. I neuroni dopaminergici del VTA rilasciano dopamina in risposta a stimoli gratificanti.
2. Nucleo Accumbens (NAc): Situato nel prosencefalo, il NAc riceve dopamina dal VTA. È coinvolto nella mediazione del piacere e della ricompensa.
3. Corteccia Prefrontale (PFC): Questa regione del cervello è responsabile della pianificazione e del controllo delle azioni. La dopamina rilasciata nel PFC aiuta a regolare la motivazione e il comportamento orientato agli obiettivi.
4. Amigdala: Coinvolta nelle emozioni, l'amigdala interagisce con il circuito del reward per associare emozioni positive agli stimoli gratificanti.
Il rilascio di dopamina in queste aree crea una sensazione di piacere e rinforza i comportamenti che portano a ricompense, come mangiare, bere, e attività sociali. Questo sistema è anche implicato nei meccanismi di dipendenza, poiché le sostanze d'abuso possono aumentare artificialmente i livelli di dopamina, portando a comportamenti compulsivi.
La Sovraesposizione Digitale e le Nuove Generazioni
Con l'avvento della digitalizzazione, il fenomeno è diventato incontrollabile.
Le nuove generazioni sono letteralmente sovrastate da una sovraesposizione digitale e commerciale. Dagli annunci sui social media ai banner pubblicitari sui siti web, siamo circondati da stimoli sensoriali che manipolano anche gli individui più refrattari.
Questo porta molti di noi ad uno stile di vita completamente inadeguato alle proprie necessità, basato su bisogni artificiali creati ad arte dalle grandi corporate globali. Inutile dire che questo distoglie risorse indispensabili al nostro sostentamento ed al nostro futuro compromettendo la nostra salute finanziaria.
I giovani sono più a rischio per le precarie risorse economiche disponibili nel lungo periodo (diciamo tra 20-30 anni) per coprire le necessità di una popolazione in rapido invecchiamento senza il fisiologico ricambio generazionale.
La miopia nella gestione delle logiche di accoglienza di manodopera specializzata extra-EU esacerba ulteriormente una situazione già critica e destinata a collassare gradualmente.
Tutto ciò impone una attenzione ulteriore ai nostri comportamenti. Maggiore disciplina è necessaria per portare a termini i nostri obiettivi finanziari, sbagliare a pianificare significa avere difficoltà in futuro. Non ci sono più ricchi paracadute disponibili per le generazioni precedenti.
L'Impatto Etico ed Economico
Il marketing aggressivo non si limita a manipolare i consumatori, ma drena massivamente risorse dall'individuo verso aziende spesso prive di etica. Queste strategie non assolvono a nessuna necessità reale, se non quella di massimizzare il profitto a discapito dei consumatori e dei lavoratori, che spesso sono i primi a subire le conseguenze di politiche aziendali totalmente orientate al profitto di breve termine senza visione di lungo periodo, senza strategia.
Il Drenaggio di Risorse
Consumatori: Indotti a spendere oltre le proprie possibilità, accumulano debiti e si trovano intrappolati in una spirale di insoddisfazione.
Ambiente: La produzione eccessiva, alimentata da un consumo incessante, aggrava la crisi ambientale.
Lavoratori: Sfruttati in nome del profitto, sono spesso costretti a condizioni lavorative precarie.
L'Importanza della Conoscenza
Di fronte a governi che spesso non regolamentano queste pratiche (e in alcuni casi le agevolano), l'unica vera arma che abbiamo come consumatori è la conoscenza. Comprendere i bias cognitivi e le euristiche del pensiero è fondamentale per difendersi dal marketing aggressivo.
Alcuni Bias Cognitivi Utilizzati dal Marketing Aggressivo
Effetto di scarsità: Promozioni a tempo limitato per creare urgenza.
Conformismo sociale: Mostrare che "tutti" stanno acquistando un certo prodotto.
Ancoraggio: Presentare un prezzo iniziale alto per far sembrare conveniente l'offerta.
Come Difendersi dal Marketing Aggressivo
Domandati: "Mi serve davvero?"
Informati: Cerca recensioni indipendenti e valuta l'utilità reale di un prodotto.
Fai una pausa: Prima di un acquisto, aspetta 24 ore per decidere con lucidità.
Educa te stesso: Studia i principi base della psicologia del consumo e i meccanismi di manipolazione.
Segui il Minimalismo Finanziario: Uno stile di vita nato per contrastare queste tendenze.
Il Minimalismo Finanziario come soluzione
Il minimalismo finanziario è un approccio alla gestione delle proprie finanze che mira a semplificare il rapporto con il denaro, eliminando spese superflue e concentrandosi su ciò che è realmente importante per raggiungere i propri obiettivi di vita.
Nato negli anni '60-'70 per contrastare la crescita del consumismo sfrenato è ritornato in auge dopo la crisi del 2008.
Si basa sull'idea di vivere con meno, valorizzando qualità e sostenibilità, piuttosto che quantità e consumismo. Questa è una risposta concreta, molto, al marketing aggressivo. Lascio a voi che avete seguito le mie considerazioni sino al termine ogni ulteriore considerazione.
Conclusione
Il marketing aggressivo è una forma di manipolazione che dovrebbe essere considerata alla stregua di un reato, poiché sfrutta vulnerabilità chimiche del cervello umano.
Tuttavia, fino a quando non verrà regolamentato, è nostra responsabilità difenderci attraverso la conoscenza e l'autoconsapevolezza.
Solo così possiamo proteggere le nostre risorse, il nostro benessere e il futuro del pianeta.
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Bibliografia:
Berridge, K.C., & Kringelbach, M.L. (2015). "Pleasure Systems in the Brain." Neuron, 86(3), 646-664.
Esamina il circuito della ricompensa e come il cervello gestisce il piacere e la motivazione.
Schultz, W. (1997). "Dopamine neurons and their role in reward mechanisms." Current Opinion in Neurobiology, 7(2), 191-197.
Descrive come i neuroni della dopamina contribuiscano all'apprendimento e alla gratificazione.
Volkow, N.D., & Morales, M. (2015). "The Brain on Drugs: From Reward to Addiction." Cell, 162(4), 712-725.
Approfondisce il ruolo del circuito della ricompensa nelle dipendenze.
Cambridge Handbook of Neuroscience for Clinicians (2010).
Un manuale completo che copre il funzionamento della dopamina e il circuito della ricompensa.
Huberman Lab – Andrew Huberman
Cambridge Handbook of Neuroscience for Clinicians (2010).
Un manuale completo che copre il funzionamento della dopamina e il circuito della ricompensa.
Early Retirement Extreme: A philosophical and practical guide to financial independence
Jacob Lung Fisker - Edizione indipendente - 30 Settembre 2010.
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