INVESTIMENTI IN TECNOLOGIE BREAKTHROUGHT: CONVENGONO ?
- Mass R
- 17 mar 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Data originale di pubblicazione Maggio 31, 2023.
Idee per le proprie analisi sui mercati
Boom di investimenti nell’intelligenza artificiale. Ma per alcuni esperti è la prossima grande bolla.
Cosa ne pensi?
Ogni grande rivoluzione tecnologia che ha impattato sullo sviluppo economico/industriale ha provocato grandi cambiamenti nel mondo, ma che dire dell’impatto sui mercati finanziari ?
In realtà osservando le passate rivoluzioni tecnologiche che hanno cambiati i paradigmi precedenti in termini di produttività e crescita economica hanno avuto un impatto sui mercati finanziari con dei pattern ben precisi.
Questi pattern (dinamiche di comportamenti) sono stati ben descritti da Carlota Perez nel volume “Technological Revolution and Financial Market” (the dynamics of the Bubbles and Golde Ages).
Carlota è prof.ssa onoraria presso l’IIPP (Institute for Innovation and Public Purpose) di Londra presso l’University College e professoressa onoraria presso l’Università del Sussex. Attualmente prof.ssa aggiunta di Tecnologia e Sviluppo socio-economico presso la Tallin Univerity of Technology di Tallin. Ha ricoperto per anni l’incarico di Centennial Professor presso la London School of Economics.

Periodi chiave
Nel suo testo, per farla breve è andata ad analizzare, dati storici alla mano, la rivoluzione industriale del 1771–1793 in Inghilterra, l’età delle ferrovie al vapore (the age of steam and iron railways) nel 1829–1847, l’età della “prima globalizzazione” in UK, USA, Germania nel periodo 1875–1893 (il cosi detto periodo dell’ “age of steel and heavy enginering” sfociato poi nella Belle Epoque in Europa ).
Ha poi analizzato ancora l’età dell’automobile e della petrolchimica dal 1908 in USA ed infine l’era della “digitalizzazione e comunicazione” che possiamo far partire dal 1971 ad oggi. Tutti questi 5 macro periodo analizzati sono stati caratterizzati da una
dirompente tecnologia che ha portato a potenti innovazioni industriali ed enormi bolle tecnologiche seguite da collassi localizzati nelle nazioni dove questo bolle si sono originate:

Quelle che Perez chiama Major Technology Bubble non sono state altro che la conseguenza dell’installazione delle innovazioni tecnologiche introdotte.
Agli enormi profitti generati da queste rivoluzioni tecnologiche è seguito un collasso a cui solo in seguito è seguito il vero e proprio deplyment (introduzione) delle nuove tecnologie con crescita organica dell’economia correlata al miglioramento degli asset finanziari.
Timing delle bolle tecnologiche
Le maggiori bolle tecnologiche tendono ad accadere a metà strada nel processo di assimilazione di ogni rivoluzione tecnologica colpendo principalmente le compagnie coinvolte nell’innovazione stessa. Quindi in definitiva il tutto si traduce i bassi ritorni per gli investitori che hanno impiegato il loro investimenti in tali tecnologie. Queste bolle sono fatti empirici, storici e non possiamo ignorarli. Se ancora non siete convinti, questi sono i dati a supporto che Perez ha documentato nel suo testo:

Quello che succede durante una rivoluzione tecnologica è una frenesia irrazionale riguardo il potenziale della tecnologia stessa che viene sistematicamente sopravvalutata
(si consideri a proposito il testo “Esuberanza Irrazionale” – “Irrational Exuberance” di Robert Shiller).
L’elevata incertezza sulla stima della reale profittabilità delle aziende coinvolte nell’innovazione tecnologica determina una sopravalutazione degli utili delle compagnie creando queste bolle ,
(questa tendenza/bias è stata dimostrato ed applicato da due ricercatori Lubor Pastor a Pietro Veronesi nella bolla del Nasdaq nei tardi anni ’90).
In ultimo lo studio dei dati storici delle aziende coinvolte nelle passate grandi innovazioni tec, nel decennio successivo all’innovazione hanno avuto ritorni inferiori alla media del mercato quindi puntare sugli investimenti in tecnologie emergenti e scommetterci contro non ha in passato evidenziato payoff significativi.
Se non siete ancora convinti potete leggervi i testi sopra citati o vedere interamente il video di Ben Felix dal titolo “Investing in Technologies Revolution”.
In sintesi
per quanto riguarda gli investimenti, in questo post ho cercato di documentare perché è importante non investire cifre troppo importanti (in percentuale del proprio Portafoglio) su strumenti finanziari orientati all’innovazione tecnologica.
La storia ci insegna che durante la fase di implementazione (l’introduzione delle nuova tecnologia) si verificano importanti belle speculative con conseguente collasso del settore. Solo dopo molto tempo se ne traggono ampi benefici ed ancor successivamente i mercati finanziari si correlano agli asset specifici delle nuove tecnologie.
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