I “CONTENUTI DIGITALI” CONTINUANO UN TREND POSITIVO E PERSISTENTE
- Mass R
- 17 mar 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 17 mar 2024
Data originale di pubblicazione Settembre 24, 2023.
Traggo spunto da un interessante articolo di “Goldman Sachs – Intelligence” in cui viene riportato il punto di vista del CEO di Adobe Shantanu Narayen e del Presidente David Salomon.
Il Punto di vista di ADOBE su contenuti digitali intelligenza generativa
“Indipendentemente dal fatto che l’economia degli Stati Uniti subisca una recessione quest’anno o il prossimo, “il digitale sarà un vento favorevole”, afferma il CEO di Adobe, Shantanu Narayen.
E sebbene il modo in cui i clienti e le grandi aziende parlano di contenuti e marketing possa essersi leggermente spostato, “vediamo ancora molto interesse nel digitale”, afferma.
Narayen sottolinea che sempre più persone stanno creando contenuti rispetto al passato, e anche il consumo di questi contenuti è in forte aumento: “Tutto sta crescendo in modo costante,” ha dichiarato in un’intervista con il Presidente e CEO di Goldman Sachs, David Solomon, alla Conferenza Communacopia + Technology a San Francisco. “Il settore creativo ha visto un enorme afflusso di nuove persone.”
L’analisi di Goldman Sachs su contenuti digitali intelligenza generativa
La ricerca di Goldman Sachs prevede anche che l'”economia dei creatori” di individui con i propri marchi e pubblico online crescerà notevolmente nei prossimi anni. I nostri analisti prevedono che il mercato totale di questo ecosistema creativo quasi raddoppierà, passando da 250 miliardi di dollari odierni a 480 miliardi di dollari nel 2027.
Al contrario, Narayen vede segnali che le grandi aziende stanno adattando i loro sforzi di marketing. Se un anno fa gli esecutivi erano concentrati sulla crescita dei ricavi a quasi ogni costo, Narayen afferma che ora si concentrano un po’ di più su come viene speso il budget di marketing, su come il contenuto viene automatizzato e su come possono essere più produttivi e migliorare il ritorno sugli investimenti.
“Ma guardando il quadro generale, guarderanno comunque al digitale come un’area di investimento”, afferma. Narayen avverte anche contro l’eccessivo enfatizzare delle previsioni economiche. “Ci saranno cicli aziendali”, aggiunge. “Ma se ci concentriamo troppo sul ciclo aziendale attuale, potremmo perdere grandi opportunità.”
Il Marketing Digitale e le Piattaforme dei Clienti
Nel marketing digitale, Narayen afferma che un’area importante di crescita è rappresentata dalla piattaforma dati dei clienti. Mentre cinque o dieci anni fa l’attenzione era rivolta alla registrazione e conservazione dei dati dei clienti, afferma che ora ciò è irrilevante. “Quello che è rilevante oggi è se, nel momento in cui è necessario attivare quelle informazioni per offrire l’esperienza desiderata, si dispone di un’infrastruttura di dati dei clienti in tempo reale per mirare al cliente nel modo desiderato?”
Marketing ed IT
Vede anche segni che il marketing sta venendo ridefinito e afferma che c’è una crescente convergenza tra il direttore marketing e il direttore informatico. “Questo è nell’agenda di ogni CIO”, afferma Narayen. “Qual è la mia piattaforma dati dei clienti di base?”
Quando si parla di intelligenza artificiale generativa (GAI), Narayen afferma che è fondamentale concentrarsi sull’interfaccia in modo che gli utenti, tra cui creatori, marketer e persone che creano documenti, possano essere più creativi e produttivi descrivendo ciò di cui hanno bisogno nell’interfaccia e ottenendo rapidamente i risultati desiderati.
La GAI – Intelligenza artificiale generativa
“Siamo convinti che aumenti in modo significativo il numero di utenti”, afferma riguardo alla GAI. Questo include persone che vogliono creare contenuti così come i marketer che mirano a sviluppare campagne più agili.
Una delle principali differenze tra la GAI e le altre fasi di sviluppo tecnologico è il gran numero di persone che ci stanno lavorando, afferma Narayen. E osserva che non ha mai visto le persone gravitare così rapidamente verso un singolo campo tecnologico come hanno fatto con la GAI. Sottolinea che le risorse e l’attenzione riversate nel settore accelereranno lo sviluppo e risolveranno i problemi più rapidamente, portando a ancor più innovazione.”
Conclusione
Condivido queste riflessioni poiché basta osservare la vivacità dei profili “creative” digitali su Instagram per rendersi conto dell’innovazione e competitività presente sul mercato.
La possibilità di collaborazioni, sinergie tra le diverse professionalità del digitale attraverso le varie aree del globo stimola la creatività del settore e migliora la competitività.
Ad esempio il mercato dei video-corsi e dell’ eLearning sta vivendo da qualche anno un vero e proprio momento di espansione, nel 2023 siamo in fase di consolidamento ma con previsioni di una ripartenza rapida in Q4_2023.
Per l’investitore rimane quindi un’area da tenere sotto osservazione per possibili investimenti sulla base delle proprie esigenze ed i propri obiettivi finanziari.
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