DIVERSIFICAZIONE INTERNAZIONALE S&P500 ED MSCI
- Mass R
- 17 mar 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Data originale di pubblicazione Maggio 5, 2023.
Come diversificare in ambito azionario internazionale con lo S&P l’ indice MSCI-ACWI globale
Le azioni internazionali hanno seguito le azioni statunitensi per più di 100 anni. Diversificazione Internazionale S&P500 MSCI-ACWI con l’indice MSCI-ACWI ha dunque un senso ?
Il mercato azionario degli Stati Uniti è diversificato e rappresenta oltre il 50% del mercato globale, con molte società esposte alle entrate internazionali.
Inoltre, la diversificazione internazionale è diventata meno efficace nel tempo poiché le correlazioni tra i mercati sono aumentate.
Questi argomenti a favore dell’abbandono della diversificazione internazionale a favore delle azioni statunitensi sembrano convincenti in apparenza, ma come spiegherò, sono inconsistenti.
La diversificazione internazionale è critica sia teoricamente che empiricamente per una costruzione di portafoglio sensata.
Ben Felix, gestore di portafoglio presso PWL Capital, ci spiega perché la diversificazione internazionale è un “pasto gratuito”:
(1) International Diversification – YouTube: Diversificazione Internazionale S&P500 ed MSCI
Ad esempio, spesso gli investitori canadesi concentrano i loro portafogli di investimento sugli Stati Uniti. In questo post consideriamo le azioni internazionali come quelle al di fuori degli USA.
La Moderna Teoria del Portafoglio
Nel 1952 Harry Markowitz ha pubblicato la “Moderna Teoria del Portafoglio”, uno dei più importanti documenti di teoria economica finanziaria moderna.
I principi base della teoria di Markowitz (performancetrading.it): Diversificazione Internazionale S&P500 ed MSCI
La teoria di Markowitz: il rischio di un portafoglio non è dato dalla media della rischiosità dei singoli attivi, ma dalla loro correlazione.
Diversificare in attivi poco correlati aumenta i rendimenti attesi senza aumentare il rischio o ridurre il rischio senza ridurre i rendimenti attesi.
Markowitz ha sostenuto che la diversificazione è l’unico pastoo gratuito nell’investimento, poiché l’aumento dei rendimenti attesi richiede tipicamente l’assunzione di più rischio.
La Teoria del Capital Asset Pricing Model
Nel 1964 Bill Sharp ha sviluppato il modello di prezzo degli asset di capitale o CAPM, un modello di equilibrio che mira a unire la teoria del prezzo degli asset alla teoria del portafoglio di Markowitz.
CAPM – Borsa Italiana: Diversificazione Internazionale S&P500 ed MSCI
Il CAPM suggerisce che gli investitori ottimizzino i loro portafogli per rendimento e rischio diversificando come prevede la teoria di Markowitz.
Tutti gli attivi in un mercato efficiente sono prezzati in modo tale che il portafoglio di mercato sia il portafoglio ottimale di varianza media. Da questa prospettiva teorica, escludere le azioni internazionali da un portafoglio è subottimale.
Il problema per molti investitori è che, per natura della diversificazione, si possiedono sempre sia i paesi che performano meglio che quelli che performano peggio.
È allettante guardare ai migliori performer, come il mercato statunitense, e immaginare quanto più ricchi saremmo se avessimo investito solo in essi.
I dati storici dello S&P500 e dell’indice MSCI-ACWI
Purtroppo, non è possibile prevedere quali mercati saranno i migliori performer futuri sulla base dei dati storici e in alcuni casi i dati storici possono portare nella direzione sbagliata.
Questo tipo di pensiero porta alla ben nota comportamento di inseguimento delle performance dei piccoli investitori che alla fine li rende peggio.
Cliff Asness nel suo articolo “The Long Run is Lying to You” evidenzia che dal 1980 al 2020 la performance superiore dell’S&P 500 rispetto all’indice EFE si spiega dai prezzi delle azioni statunitensi più costosi rispetto ai loro guadagni ciclicamente adeguati.
In questo periodo, le azioni statunitensi hanno sovraperformato di circa il due percento all’anno, ma considerando i cambiamenti di valutazione, la sovraperformance è stata di solo circa lo 0,4 percento all’anno.
Relazione tra prezzi e rendimenti delle azioni nel contesto della diversificazione internazionale
Considerare i cambiamenti di valutazione è importante perché le valutazioni attuali sono una delle metriche più informative che abbiamo per stimare i rendimenti attesi.
Quando i prezzi delle azioni sono più alti, i rendimenti attesi sono più bassi. La diversificazione Internazionale tramite S&P500 e MSCI-ACWI richiede una valutazione delle performance.
Gli Stati Uniti hanno dominato la performance del mercato azionario, battendo il resto del mondo (esclusi i mercati azionari statunitensi) di circa il due percento all’anno in media per oltre 100 anni.
La loro dominanza si estende quindi molto più indietro del 1980.
Il documento del 2022 “The United States: A Lucky Survivor? La ricerca ‘A Hierarchical Bayesian Approach’ ", ha scoperto che le società statunitensi hanno ottenuto rendimenti effettivi del patrimonio netto superiori alle loro attese del due percento all’anno.
Gli investitori hanno aumentato le valutazioni delle azioni statunitensi basandosi sulla performance passata e sugli aumenti di valutazione, spiegando la scoperta di rendimenti migliori del previsto.
Sperare di aver un futuro eccezionale è raramente una buona strategia. Dati a lungo termine suggeriscono diversificazione internazionale, ma con mercati connessi è opportuno verificare se i vantaggi si siano ridotti.
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